La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio si trova a Ragusa Ibla in piazza della Repubblica, meglio conosciuta come piazza degli Archi (per i ragusani semplicemente l’Archi) a causa degli archi di un acquedotto che sormontavano il quartiere fino al terremoto del 1693, da cui la chiesa uscì indenne.
È edificata in stile tardo-barocco con un impianto basilicale a tre navate.
Venne edificata su iniziativa della famiglia Mazza nella seconda metà del XVII secolo, dedicata a Tutti i Santi e alle Anime del Purgatorio e aperta al culto il 6 maggio 1658. Fu una delle poche chiese ragusane a resistere al terremoto del 1693, che mise in ginocchio i paesi della val di Noto e che fece crollare anche l’antico duomo di Ragusa Ibla, di cui oggi rimane solo il portale.
Nel 1694 divenne chiesa sacramentale, ovvero in cui si potevano amministrare i sacramenti per conto della chiesa di San Giovanni, l’attuale chiesa cattedrale, trasferitasi nel nuovo quartiere in costruzione nella contrada Patro, sopra il convento del Carmine.
Nel 1729 la chiesa e l’intero quartiere passarono sotto la giurisdizione della chiesa di San Giorgio, diventando inoltre chiesa sacramentale della stessa. Il campanile venne edificato nel primo quarto del XVIII secolo, separato dalla chiesa, e posto sopra un tratto delle mura bizantine del castello di Ragusa.
A causa delle ridotte dimensioni, sole due navate, nel 1740 la chiesa fu ricostruita con un impianto basilicale a tre navate, terminate da due cappelle e da un ampio presbiterio con abside.
Nel 1757 venne terminata la facciata ma la chiesa fu riaperta al culto solo nel 1787, dopo la conclusione dei lavori nella zona presbiteriale.